Danimarca: 8 i terroristi arrestati
04 Settembre 2007
di redazione
I servizi segreti danesi (PET) hanno arrestato otto uomini
questa mattina all’alba con l’accusa di terrorismo e di possesso di materiale
per fabbricare bombe, sospettati di essere affiliati ad al Qaeda.
”Possiamo descrivere i principali sospetti come militanti
islamici con contatti internazionali che comprendono anche leader di al Qaeda”,
ha detto in conferenza stampa il direttore generale del PET, Jakob Scharf.
”Gli arresti sono il risultato di un lungo periodo di sorveglianza di alcune
persone sospettate di preparare un atto terroristico con esplosivi”, spiega un
comunicato dei servizi segreti danesi (Pet). Non ci sono molti particolari
sugli arresti se non che sono stati effettuati nei dintorni di Copenaghen.
Subito dopo l’operazione di polizia, condotta con l’aiuto di una squadra di
esperti in sostanze chimiche, sono state fatte perquisizioni ad abitazioni in quartieri
di Copenaghen e fuori.
I media danesi dicono che uno degli arrestati sarebbe un giovane uomo di 19
anni. La retata della scorsa notte è la terza in due anni. Nel settembre dello
scorso anno, il Pet ha arrestato nove persone dopo la scoperta di sostanze
chimiche utili a fabbricare una bomba in loro possesso. Quattro musulmani sono
poi stati incriminati per aver progettato attentati in Danimarca o all’estero.
Ma il processo non è ancora iniziato. Nell’autunno del 2005 , altra ondata di
arresti in seguito alla segnalazione delle autorità bosniache di legami tra
alcuni cittadini danesi e due uomini arrestati in Bosnia in possesso di
esplosivi. Anche allora sono stati incriminati quattro giovani musulmani, uno
dei quali è stato condannato a sette anni di carcere e gli altri rilasciati.
Inoltre un danese di origine marocchina, Said Mansour, è stato condannato
nell’aprile di quest’anno a tre anni e mezzo di carcere per incitamento al
terrorismo.