Danimarca, immigrati pagheranno welfare
19 Dicembre 2015
di redazione
La Danimarca non è pronta a "espropriare" i beni degli immigrati in cambio dell’asilo, come si legge su Facebook e in un post di Matteo Salvini pubblicato sul social network con un "evviva". La Danimarca vuole solo equiparare la condizione degli immigrati a quella dei disoccupati danesi, che possono accedere ai servizi e alla assistenza (alloggi, corsi di lingua, pronto soccorso) se dismettono i loro beni fino a 1500 dollari.
Il cosiddetto "esproprio" sarebbe contenuto nella proposta di legge che il ministro per la integrazione danese Stoejberg si accinge a portare in parlamento. La proposta ha comunque provocato tensione a Copenaghen, con la destra messa sotto attacco dalle opposizioni dopo la richiesta dell’obolo. Secondo la norma, la polizia sarebbe autorizzata a prelevare soldi e oggetti di valore ai profughi, "a sufficienza" rispetto ai servizi ricevuti. Il ministro della integrazione Stoejberg ha precisato che "la nuova regola sarà applicata solo a beni di valore considerevole".
Per l’opposizione si tratta di una idea "meschina e crudele" e già si sfoderano paragoni assurdi con il nazismo e le vessazioni contro gli ebrei. Lo scorso settembre, il governo danese aveva pubblicato annunci a pagamento sui grandi giornali per dissuadere i siriani profughi in Libano a partire per raggiungere il Nord Europa. Copenaghen sembra indirizzata quindi a seguire la strada del taglio ai sussidi e di una stretta ai permessi di soggiorno.