Darfur: Onu approva invio 26 mila soldati
01 Agosto 2007
di redazione
Il Consiglio di Sicurezza delle Nazioni
Unite ha approvato ieri sera l’invio di 26.000 tra soldati e agenti nel Darfur autorizzando
l’uso della forza per proteggere i civili nella tormentata regione occidentale
del Sudan.
Il costo previsto per l’operazione è di otre due miliardi di dollari nel
primo anno, con una forza ibrida combinata che comprende truppe Onu e
dell’Unione Africana, allo scopo di stroncare la violenza nel Darfur, dove
oltre 2,1 milioni di persone sono state dirottate in campi profughi e si stima
che circa 200.000 siano morte negli ultimi quattro anni.
Il segretario generale dell’Onu Ban Ki-moon, che ha condotto mesi di
colloqui con Khartoum, ha definito la decisione unanime sulla risoluzione
“storica e senza precedenti”, dicendo che la missione “segnerÃ
una differenza chiara e positiva”.
La risoluzione, numero 1769, invoca il capitolo 7 della Carta dell’Onu, in
base al quale le Nazioni Unite autorizzano l’uso della forza per l’autodifesa,
per garantire il libero movimento di operatori umanitari e proteggere i civili
sotto attacco.