Davigo: “Corruzione? scontro impari tra mazzette e stipendi”

LOCCIDENTALE_800x1600
LOCCIDENTALE_800x1600
Dona oggi

Fai una donazione!

Gli articoli dell’Occidentale sono liberi perché vogliamo che li leggano tante persone. Ma scriverli, verificarli e pubblicarli ha un costo. Se hai a cuore un’informazione approfondita e accurata puoi darci una mano facendo una libera donazione da sostenitore online. Più saranno le donazioni verso l’Occidentale, più reportage e commenti potremo pubblicare.

Davigo: “Corruzione? scontro impari tra mazzette e stipendi”

11 Maggio 2016

“Non tutti rubano, non lo penso. Ma la corruzione e’ una pratica molto diffusa. Lo ha detto a Taranto Piercamillo Davigo, presidente dell’Anm, la Associazione nazionale della magistratura. “Bisogna comprenderne le cause e studiare i possibili rimedi”, ha aggiunto Davigo, intervenendo al seminario organizzato dall’Asl di Taranto, dall’Universita’ degli studi “Aldo Moro” di Bari e dall’Ordine dei giornalisti della Puglia su “Trasparenza e Anticorruzione nella Pubblica Amministrazione.

La repressione, ha aggiunto Davigo, “serve, ma la legislazione dovrebbe essere piu’ efficace. E bisognerebbe parlare di corruzioni e non di corruzione, perche’ ce ne sono di diversi tipi”.

“Tra mazzette e stipendi e’ uno scontro impari. La tentazione puo’ diventare irresistibile”, ha spiegato il presidente dell’Anm, raccontando una esperienza professionale per spiegare le cause del fenomeno della corruzione nella pubblica amministrazione. “Ventidue anni fa – ha ricordato – venne da me un capitano della guardia di finanza lamentandosi in un primo momento perche’ io avevo fatto arrestare 130 militari danneggiando l’immagine del Corpo”.

“Poi pero’ mi ha detto che avevo ragione. Ha raccontato che guadagnava sulla carta 2 milioni e mezzo di lire al mese, ma un milione di lire lo versava per l’affitto demaniale. Come poteva mantenere la famiglia con un milione di lire?”. Il finanziere, ha raccontato ancora Davigo, “mi disse di essere andato dal comandante della legione chiedendo: come posso dare da mangiare ai miei figli con questo stipendio?'”.

“E il comandante gli rispose: ‘E chi ti ha detto di fare figli?’. Questo e’ quello che accadeva”. Secondo Davigo “in queste condizioni per resistere bisogna essere santi o eroi. Come si fa a corrispondere un milione di lire al mese a un finanziere e poi spedirlo a contare i miliardi degli altri?”.