Dazi, Cina non perdona. Vino italiano nel mirino

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Dazi, Cina non perdona. Vino italiano nel mirino

06 Giugno 2013

Era prevedibile. L’Unione Europea aveva minacciato dazi contro il fotovoltaico cinese, già attivi da oggi ma destinati a crescere dalla prossima estate. Pechino risponde aprendo una inchiesta sui vini europei. Gli esperti le chiamano "trade wars", guerre commerciali, e non sono certo una scoperta del XXI secolo. "Bruxelles non sovvenziona in alcun modo le esportazioni di vino europeo. La Cina è titolata ad iniziare un’indagine come ogni membro del Wto, anche se noi riteniamo che non ci siano azioni di dumping né sussidi al vino europeo", rispondono piccati da Bruxelles, che nega di sovvenzionare le esportazioni di vino verso la Cina. Non sono pochi i Paesi della Unione che hanno manifestato il proprio malumore per la decisione presa dalle superburocrazie europee. L’eventuale politica protezionistica di Pechino sui vini europei avrebbe effetti negativi per uno dei settori chiave dell’export italiano in Cina.