Ddl Riforme, voto a settembre. Quagliariello: “Evitato scontro”

LOCCIDENTALE_800x1600
LOCCIDENTALE_800x1600
Dona oggi

Fai una donazione!

Gli articoli dell’Occidentale sono liberi perché vogliamo che li leggano tante persone. Ma scriverli, verificarli e pubblicarli ha un costo. Se hai a cuore un’informazione approfondita e accurata puoi darci una mano facendo una libera donazione da sostenitore online. Più saranno le donazioni verso l’Occidentale, più reportage e commenti potremo pubblicare.

Ddl Riforme, voto a settembre. Quagliariello: “Evitato scontro”

Ddl Riforme, voto a settembre. Quagliariello: “Evitato scontro”

26 Luglio 2013

Ddl costituzionale. Letta la spunta e smorza l’ostruzionismo grillino. Ma anche M5S è convinto di aver ottenuto un risultato, spostando a settembre la discussione in aula. Anche se alla fine la prossima settimana il testo del ddl verrà già presentato in aula. E allora chi ha vinto nel braccio di ferro tra Governo e 5 Stelle? "Il governo è soddisfatto per la soluzione trovata sull’iter del ddl costituzionale. Si è evitato che sulla Costituzione si consumasse uno scontro, e soprattutto che questo potesse investire la concezione stessa del parlamentarismo", ha detto il ministro Gaetano Quagliariello. "Il provvedimento arriverà in aula alla Camera già la prossima settimana: un altro passo sarà dunque compiuto, assicurando tutto il tempo necessario per l’approfondimento e la discussione, e una data di voto finale compatibile con il sostanziale rispetto dei 18 mesi sui quali il presidente Letta si era impegnato". Tanto filibustering per iniziare a valutare il ddl in aula dalla prossima settimana. Non è chiaro allora cosa abbiano i grillini da cantar vittoria.