Ddl sicurezza. Rinviate le votazioni nel pomeriggio, il Cdm autorizza la fiducia

LOCCIDENTALE_800x1600
LOCCIDENTALE_800x1600
Dona oggi

Fai una donazione!

Gli articoli dell’Occidentale sono liberi perché vogliamo che li leggano tante persone. Ma scriverli, verificarli e pubblicarli ha un costo. Se hai a cuore un’informazione approfondita e accurata puoi darci una mano facendo una libera donazione da sostenitore online. Più saranno le donazioni verso l’Occidentale, più reportage e commenti potremo pubblicare.

Ddl sicurezza. Rinviate le votazioni nel pomeriggio, il Cdm autorizza la fiducia

06 Maggio 2009

Il Consiglio dei ministri, da poco terminato, ha autorizzato il governo a porre la fiducia, qualora la situazione lo richieda, sul ddl sicurezza. Poco prima delle 10 infatti si è riunito il consiglio dei ministri a Palazzo Chigi per discutere sul disegno di legge. A presiederlo il ministro per lo Sviluppo economico, Claudio Scajola.

Questa mattina alla Camera era stato deciso un nuovo stop nell’esame del ddl sicurezza. L’assemblea di Montecitorio ha approvato la richiesta della maggioranza, formulata dal vicecapogruppo del Pdl Italo Bocchino, di inversione dell’ordine del giorno.

Bocchino ha spiegato che la richiesta di rinvio è dovuta alla necessità di mettere a punto le modifiche al provvedimento, legate al confronto nella maggioranza, con l’opposizione e le associazioni. Gianclaudio Bressa (Pd) ha replicato a Bocchino che "se è necessario un approfondimento, allora il testo deve tornare in Commissione". Secondo Bressa i miglioramenti rivendicati dal Pdl al provvedimento sono "miserabili patacche" e il rinvio sarebbe dovuto solo alla necessità di trovare "compattezza nella maggioranza su uno dei provvedimenti più abominevoli della storia della Repubblica italiana" per evitare di dover porre la fiducia.

Per effetto della votazione, l’esame del ddl sicurezza è stato quindi accantonato e la Camera è passato all’esame di alcune ratifiche di trattati internazionali. Il presidente di turno Rocco Buttiglione ha informato l’assemblea che il presidente della camera Gianfranco Fini, che si trova in Abruzzo per partecipare alla seduta straordinaria del consiglio regionale in memoria delle vittime del terremoto, è stato informato della situazione e ha disposto la convocazione della conferenza dei capigruppo alle 13.30 per definire l’iter del ddl sicurezza.