De Gaulle, il Salone del Libro di Torino ospita il ministro per le riforme Quagliariello

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De Gaulle, il Salone del Libro di Torino ospita il ministro per le riforme Quagliariello

De Gaulle, il Salone del Libro di Torino ospita il ministro per le riforme Quagliariello

16 Maggio 2013

“Quel che De Gaulle ci insegna sulla storia d’Italia”. E’ questo il tema dell’incontro che venerdì 17 maggio, alle 11, presso il Salone Internazionale del Libro di Torino (Sala Azzurra), il ministro per le Riforme Istituzionali, Gaetano Quagliariello terrà con gli ospiti del Salone insieme al giornalista de La Stampa Ugo Magri.

L’occasione per il dibattito è offerta dalla recente pubblicazione per Rubbettino della biografia del generale francese, arricchita dal saggio introduttivo intitolato “Quel che de Gaulle mi ha insegnato sulla storia d’Italia”.

Charles de Gaulle è stata una delle figure preminenti del Novecento. L’unico uomo dello scorso secolo che ha avuto la capacità di salvare il proprio Paese dall’abisso in ben due occasioni: dopo la disfatta del 1940, quando decise di non rassegnarsi alla sconfitta rappresentando la dignità e le ambizioni della patria in esilio; al tempo della crisi algerina, disinnescando una guerra civile ormai sul punto di esplodere.

Gaetano Quagliariello, su di lui e sul fenomeno del quale fu iniziatore – il gaullismo – ha scritto una fondamentale monografia nel 2003 (De Gaulle e il gollismo, Il Mulino, Bologna). È poi tornato sull’argomento nel corso degli anni, con opere pubblicate in italiano e in francese. In questa nuova edizione del suo lavoro, interamente riveduto, aggiunge alla sua riflessione un aspetto del tutto inedito: interpretare il gaullismo anche in virtù di una comparazione possibile tra Italia e Francia del secondo dopoguerra, che evidenzi somiglianze e diversità, a partire da una visione unitaria della storia nazionale dei due Paesi.

In questo solco, egli ripercorre in particolare la parabola e il peso del partito politico e analizza il rapporto con l’elemento carismatico. Ne scaturisce una lettura che porta la storia ad attualizzarsi e a proporsi con ancora più forza come "maestra di vita", in grado di dispensare consigli e ammonimenti per il presente e per le scelte fondamentali alle quali ci chiama.