De Luca assolto, Lupi (Ap): “Non toglie responsabilità per incitamento violenza”
19 Ottobre 2015
di redazione
Lo scrittore Erri De Luca e’ stato assolto dal Tribunale di Torino pur avendo ripetuto nelle dichiarazioni spontanee rilasciate nell’aula di giustizia che la parola "sabotare" e’ nobile. Così commenta il capogruppo di Ap-Ncd alla Camera, Maurizio Lupi, già ministro dei trasporti: "Un tribunale della Repubblica ha stabilito che incitare al sabotaggio, all’assalto, alla distruzione, alla violenza contro la cosa pubblica e contro le persone che la difendono non è un reato, perché su tutto questo prevale il diritto alla libertà di parola. Non sarà un reato da punire penalmente ma resta comunque una gravissima responsabilità, perché le conseguenze di quei sabotaggi sono persone ferite, macchinari distrutti, strade interrotte con danni ai singoli e a tutta la comunità". "Non è la prima volta," prosegue Lupi, "che nel nostro Paese vediamo usate parole incendiarie poi diluite con lavaggi di coscienza, non è la prima volta che cattivi maestri si trincerano dietro la loro libertà di parola lasciando le responsabilità penali a chi mette in atto i loro incitamenti. De Luca non avrà commesso un reato, ma forse ha fatto di peggio, ha convinto tanti giovani che lanciare una molotov o picchiare un poliziotto è un diritto. Non sarà l’assoluzione di un tribunale a togliergli questa colpa", conclude Lupi.