Debito pubblico verso 2100 miliardi, Regioni e province autonome costano di più
14 Marzo 2014
di redazione
La corsa del debito pubblico in Italia non si ferma: siamo a 2089 miliardi di euro e secondo la Banca d’Italia il debito e’ aumentato di ben 20 miliardi di euro in un mese, a causa della aumentata liquidità del Tesoro. A salire e’ stato soprattutto il debito di Regioni e province autonome, mentre quello delle province e’ sceso e quello del Comuni resta stabile. Nel gennaio del 2014 restano stabili anche le entrate del fisco, 31 miliardi di euro. L’agenzia di rating Fitch avverte l’Italia, la ripresa sarà stagnante come si legge nel “Global Economic Outlook” della agenzia, che prevede una crescita dello 0,6 per cento del Pil per quest’anno e dell’uno per cento nel 2015. La ripresina sarà guidata dall’export in particolare quello nella eurozona. Fitch vede nero almeno per l’anno in corso su disoccupazione e credito delle banche.