Decreto Casa, Camera vota la fiducia al Governo
19 Maggio 2014
di redazione
La Camera vota la fiducia sul Decreto Casa con 342 si e 110 no. Il testo, che ha non subito modifiche dopo il passaggio in Senato, ora e’ atteso in aula per il voto. Ma durante le operazioni di voto, i movimenti per il "diritto" alla casa hanno inscenato una protesta a Montecitorio, manifestando poi nel centro di Roma con lanci di uova contro polizia e forze dell’ordine. Sono molte le novità del nuovo decreto: gli stanziamenti per il recupero degli alloggi inagibili IACP, il fondo di morosità incolpevole, il fondo di sostegno agli affitti e per Expo, circa 900 milioni di euro complessivamente. C’è poi la detrazione Irpef per affitti a canone agevolato con sconti fino a 900 euro nel periodo tra 2014 e 2016 per i redditi fino a 15mila euro. E ancora il bonus mobili sganciato dal valore della ristrutturazione della casa, il taglio dal 15 al 10% della cedolare secca per i proprietari che affittano a canone concordato, la sanatoria fino al 2015 per gli inquilini che hanno denunciato gli affitti in nero. Si colpisce invece chi occupa abusivamente le case popolari con una serie di misure restrittive.