Decreto Casa, tutte le misure e le agevolazioni fiscali
20 Maggio 2014
di redazione
La Camera ha approvato il Decreto Casa (277 sì, 92 no) con le misure per l’emergenza abitativa. "Con questo Piano, che mobilita quasi 2 miliardi di euro," ha detto il ministro Lupi, "andiamo concretamente incontro a chi ha bisogno e vive il dramma dell’emergenza casa". Il decreto mobilita, in totale, 1 miliardo e 800 milioni di euro, con una serie di interventi che è possibile sintetizzare così: fondi sull’affitto e sulla morosità incolpevole (circa 500 milioni di euro), interventi per la edilizia popolare (con il recupero di oltre 12.000 alloggi e di ulteriori 2.300 alloggi inagibili ex Iacp per persone disagiate); rilancio dell’housing sociale e misure per tutelare chi subisce la occupazione abusiva della propria casa. E’ stretta sugli abusivi, che non potranno chiedere la residenza né l’allacciamento ai servizi pubblici, né partecipare alla assegnazione degli alloggi ex Iacp per 5 anni. Chi aveva denunciato locazioni in nero potrà godere di un canone ridotto fino al termine del 2015 (dopo la sentenza della Corte Costituzionale che aveva riaperto il problema). Lupi ha anche sottolineato la importanza delle agevolazioni fiscali per rimettere in moto il mercato e generare sviluppo, dalla riduzione della cedolare secca al 10% al bonus per l’acquisto di mobili, per fare due esempi. Il decreto casa si presente insomma come una risposta concreta ai bisogni e alle esigenze dei cittadini, una legge voluta fortemente dal Nuovo Centrodestra.