Decreto Fare, passa fiducia. Sereni: “Elettori sappiano M5S fa ostruzionismo”
24 Luglio 2013
di redazione
Enrico Letta ottiene la fiducia alla Camera sul "decreto legge del fare", con 427 voti favorevoli e 167 contrari. E’ la seconda volta per il Governo insediatosi a fine aprile. Votano no le opposizioni, M5S, SeL, Lega Nord, Fratelli d’Italia, perseverando nella scelta dell’ostruzionismo con una cascata di emendamenti, 200 solo i grillini. Ma è un risultato importante perché, ancora una volta, la maggioranza tiene e le opposizioni, messe assieme, non possono che ingoiare il rospo. Certo il filibustering è un pericolo, le Camere faranno notte alta, ma il Governo non ha intenzione di rimandare l’approvazione a dopo l’estate, ne va delle misure economiche che devono partire subito. "Chissà se i militanti e gli elettori del Movimento di Grillo sanno che i loro deputati stanno bloccando il decreto del fare con un ostruzionismo fine a se stesso", dice la piddina Sereni, e ha ragione da vendere. "Chissà se sanno che questo atteggiamento sta mettendo a rischio la possibilità che la Camera decida sulla legge contro l’omofobia e sulla riforma che supera il finanziamento pubblico dei partiti". Ma a quanto pare i grilli sono sordi a qualsiasi avvertimento.