Decreto Giubileo, se ne riparla a gennaio. Boldrini aggiorna capigruppo

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Decreto Giubileo, se ne riparla a gennaio. Boldrini aggiorna capigruppo

20 Dicembre 2015

Il decreto Giubileo slitta a dopo Natale, verrà discusso alla Camera a gennaio. La presidente Boldrini lo ha deciso dopo la conferenza dei capigruppo di Montecitorio che ha mostrato come orientamento di rimandare il decreto, respingendo la richiesta fatta da Pd e maggioranza, sostenuta anche dal governo (in particolare dal ministro Boschi), di affrontare al più presto il provvedimento incardinato in commissione Bilancio. Il decreto scadrà alla fine del mese prossimo.

 

No da Forza Italia, FdI e Lega, che spiegano come la scadenza non fosse imminente e che è comunque mancato un voto unanime dei gruppi per anticipare il passaggio alla Camera (era una delle richieste fatte da Boldrini). Secondo Davide Crippa (m5s): "Noi abbiamo detto che occorrono tempi congrui per l’esame del decreto Giubileo e che l’ok a gennaio avrebbe consentito un approfondimento entrando di più nel merito. Abbiamo poi aggiunto che non avremmo fatto un ostruzionismo pesante se il dl fosse stato approvato prima di Natale".

 

Per Boldrini, inserire immediatamente il decreto sarebbe stato uno "strappo al regolamento", determinato da una eccessiva accelerazione. La prossima capigruppo sul decreto giubileo è prevista per l’inizio della prossima settimana. Oltre alla Legge di Stabilità su cui, rileva Brunetta, si procede a rilento, la Camera deve chiudere anche il collegato sulla green econonomy e la mozione della Lega sulle sanzioni alla Russia.