Def, Renzi smentisce manovra correttiva. “Paga chi non ha mai pagato”
10 Aprile 2014
di redazione
Il Def, documento economico finanziario, presentato dal presidente del consiglio Renzi e dal ministro della economia Padoan dopo essere stato discusso in Cdm, verrà esaminato dall’aula della Camera il prossimo 17 aprile. Il 15 il testo sarà nelle commissioni competenti, entro il 30 aprile sarà a Bruxelles per il "via libera" della Ue. ”L’urgenza e l’ambizione delle azioni di riforma che il Governo intende attuare sono senza precedenti”, si legge nel documento. La prima reazione di Bruxelles non è negativa: secondo Olli Rehn la Commissione "accoglie con favore" le misure per lavoro, taglio alla spesa, efficientamento del sistema, privatizzazioni, anche se ci viene ricordato che l’Italia "deve raggiungere il pareggio per ridurre il debito ed essere in linea con le regole" Ue. Il governo italiano ha previsto in ogni caso delle”misure aggiuntive” per il 2015 e il 2016. Anche il Fondo Monetario approva una legge che riformi la spesa e riduca il costo del lavoro. "Il Def mantiene tutti gli impegni che ci eravamo presi, alla faccia dei gufi. Inizia a pagare chi non ha mai pagato. Si cambia verso", ha scritto Renzi su Twitter.