Della Vedova: D’Alema “a braccetto” coi terroristi
17 Luglio 2007
di redazione
Benedetto Della Vedova, presidente dei Riformatori Liberali e deputato di Forza Italia, risponde alle affermazioni del nostro ministro degli Esteri riguardo ad Hamas e Hezbollah, accusandolo di “andare a braccetto con le due organizzazioni terroristiche”.
“D’Alema rispetto alla partita mediorientale ha scelto da tempo di fare l’ambasciatore di Hamas e Hezbollah, anziché il ministro di un governo europeo che dovrebbe, in teoria, essere interessato a indebolire e isolare, e non già legittimare, le due organizzazioni terroriste che perseguono ‘statutariamente’ l’obiettivo di annientare lo Stato di Israele”, ha detto Della Vedova che ha aggiunto: “D’Alema, che non ha mancato in questi mesi di denunciare puntualmente ogni ‘eccesso di difesa’ da parte israeliana, non ha invece mai mancato di difendere i responsabili degli attacchi: anzi, addirittura di ringraziarli per non avere attaccato le truppe italiane in Libano. In un paese normale il Parlamento intero, non solo la minoranza, insorgerebbe contro un Ministro degli esteri che va a braccetto con Hamas e Hezbollah e che riserva quotidiani tributi di scherno a quanti gli contestano l’oblio sulle vittime del fanatismo islamico antisemita”. Il presidente dei RL ha poi concluso dicendo che. “in Italia questo non succede, e la cosa dà la misura politica e civile della maggioranza dell’Unione”.