Dell’Utri, Gaetano Quagliariello (IDEA): “Non giustizia, ma fattore disumano”
10 Dicembre 2017
di redazione
“Il caso Dell’Utri è un’ulteriore conferma che il reato di concorso esterno con la giustizia ha una parentela molto labile. A me sembra più una categoria sociologica che non una categoria giuridica e ritengo che questa cosa porti a ingiustizie patenti, come quella che Dell’Utri sta scontando”. Lo dice il senatore Gaetano Quagliariello, leader di ‘Idea’, in un’intervista al ‘Dubbio’.
“Capisco il rigore dello Stato nei confronti dei mafiosi – aggiunge -, ma non nei confronti di persone che certamente non hanno né dal punto di vista simbolico né dal punto di vista fattuale alcuna pericolosità sociale. Diventa solo un fatto disumano”.