Delrio: “No a nuove tasse, altri sacrifici li farà lo Stato”
16 Agosto 2014
di redazione
Per il sottosegretario alla presidenza del Consiglio, Graziano Delrio, il governo italiano rispetterà il 3% deficit/Pil, "casomai il problema ce lo avranno altri paesi, Spagna, Francia, Inghilterra. Noi non abbiamo alcuna intenzione di tornare sotto procedura di infrazione". Secondo Delrio, "se ce ne sara’ bisogno chiederemo sacrifici non ai cittadini ma allo Stato: che deve risparmiare risorse e la spending puo’ essere ulteriormente implementata, con una revisione piu’ acuta". L’Italia, dunque, andrà in Europa con i conti in ordine scommettendo "sulla rinnovata fiducia degli investitori internazionali". Il sottosegretario smentisce ogni ipotesi di voto anticipato, "dobbiamo ragionare di un arco di legislatura per arrivare al 2018 consegnando un Paese diverso. Nessuno di noi e’ qui per vivacchiare".