Di Maio, figuraccia sulle lobby. Il Pd trova pan per focaccia

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Di Maio, figuraccia sulle lobby. Il Pd trova pan per focaccia

22 Luglio 2016

Il vicepresidente della Camera in un lungo post su facebook voleva placare le polemiche seguite al suo incontro del giorno prrma con una società di lobbying, ma ha ffinito per peggiorare le cose: “Esiste la lobby dei petrolieri e quella degli ambientalisti, quella dei malati di cancro e quella degli inceneritori. Il problema è la politica senza spina dorsale, che si presta sempre alle solite logiche dei potentati economici decotti”. Immediata la reazione sui social network e in Parlamento, dove deputati e senatori Pd, in particolare, hanno preso a bersagliare il dirigente M5s

Così il senatore Andrea Marcucci: “Di Maio tocca il punto più basso. La cosa incredibile è che a pronunciare tali assurdità sia il un signore che fa il vice presidente della Camera”. Scandalizzata anche la De Biasi, presidente della commissione Sanità: “Faccio presente al vice presidente di Montecitorio che i malati di cancro non solo una lobby ma persone che soffrono fisicamente e psicologicamente e che cercano di vivere con dignità in attesa che la scienza e la medicina possa riservare loro una vita migliore. Il suo è solo sciacallaggio”.

Elisabetta Iannelli, segretario della Federazione delle associazioni di volontariato in oncologia e dei parenti: “Non si gioca sulla malattia e non credo ci sia lobby più pura di quanti fanno qualcosa per chi soffre e chi si batte per la propria vita e per quella altrui. I malati non si fanno manipolare, serve un chiarimento”.

“La polemica politica, lo scontro fra partiti, la dialettica parlamentare, hanno una linea di confine che non può essere in alcun modo superata, quella del rispetto e del decoro. Bene o meglio male, perché il vicepresidente della Camera Di Maio questa linea l’ha oltrepassata e con disonore. Nel giustificarsi in maniera maldestra per il suo incontro segreto con una società di lobbing, spiega che in Italia ci sono numerose lobby da affrontare, tra cui anche “quella dei malati di cancro”. Ci piacerebbe molto sapere cosa intende dire Di Maio usando questa espressione. Ma cosa ne sa Di Maio del dolore, del senso di solitudine, dei bisogni, di persone e famiglie costrette a fare i conti con una terribile malattia. Perché utilizza anche questo dolore per le sue speculazioni politiche. Dal vicepresidente della Camera pretendiamo ora le scuse immediate per una frase che definire caduta di stile è un eufemismo”, le parole di Federico Gelli, deputato renzianissimo e responsabile per la sanità del Pd.

E Di Maio, a modo suo, ha provato a chiarire: “Sono dispiaciuto che a causa delle mie affermazioni, strumentalizzate ad arte dal Pd, le associazioni siano finite in una becera polemica politica, chiedo scusa. Ma ci sono dei portatori di interessi negativi, gli inceneritori, e di interessi positivi, i malati di cancro, che devono poter dialogare con le istituzioni affinché il Parlamento approvi leggi a favore del loro diritto alla salute”.