Di Pietro e Bersani litigano anche sul “No Berlusconi day”
17 Novembre 2009
di redazione
Nervi tesi tra alleati. E’ ciò che sta accadendo tra il partito di Di Pietro e quello di Bersani e il motivo è sempre lo stesso: il leader Idv rimprovera a quello del Pd una linea troppo soft nei confronti di Berlusconi e della maggioranza.
Stavolta il motivo del contendere riguarda la manifestazione di piazza contro il premier “No Berlusconi day” nata Facebook e subito raccolta dal quotidiano diretto da Padellaro e Travaglio, e quindi dallo stesso Di Pietro. “Il 5 dicembre dobbiamo scendere tutti in piazza contro un governo che fa le leggi solo per sè e per la sua lobby piduista” afferna l’ex pm di Mani Pulite che non capisce “chi dice che non scenderà in piazza perché questa manifestazione non l’ha organizzata lui. A loro dico: toglietevi quel cappello da primi della classe e venite in piazza come tutti noi”. Messaggio per Bersani che a stretto giro replica secco: “Noi facciamo le nostre manifestazioni. Noi, lezioni di antiberlusconismo, non le prendiamo da nessuno. Il più antiberlusconiano – ha aggiunto il leader Pd – sarà quello che riesce a mandarlo a casa, non quello che grida di più. Lezioni di quel genere a noi non ne fanno. Dopodiché, se si ragiona, se le parole d’ordine sono accettabili, certamente non c’è una proibizione ad andarci ai militanti del Pd. Quando le parole d’ordine saranno accettabili le vedremo”.