Di Pietro indagato per truffa a Roma. Il pm: “Illeciti nei rimborsi elettorali”
21 Giugno 2010
di redazione
Il leader dell’Italia dei Valori, Antonio Di Pietro, è indagato a Roma per truffa in relazione a presunti illeciti legati ai rimborsi elettorali assegnati al movimento politico da lui fondato. Gli illeciti riguarderebbe i rimborsi relativi alle elezioni europee del 2004.
A motivare il passaggio istruttorio, compiuto dal pm Attilio Pisani e dal procuratore aggiunto Alberto Caperna, è stata una denuncia presentata nelle scorse settimane da Elio Veltri, candidato sei anni fa alle elezioni europee in una lista collegata a Di Pietro. Secondo l’atto del giornalista e autore di saggi, l’associazione Italia dei Valori si sarebbe sostituita nella gestione dei fondi elettorali al movimento politico. E l’operazione sarebbe stata messa in atto attraverso una serie di false autocertificazioni.
A Piazzale Clodio da una parte si ricorda che in passato fascicoli originati da denunce analoghe sono finiti in archivio e dall’altro si ricorda che nel dicembre dell’anno scorso Di Pietro ha sottoscritto davanti un notaio un atto per sancire che nulla di illecito è stato commesso e che associazione e movimento politico Italia dei Valori sono la medesima cosa.