La legalizzazione delle unioni di fatto
e' "inaccettabile sul piano di principio, pericolosa sul piano
sociale ed educativo"; avrebbe effetti deleteri sulla famiglia
perche' toglierebbe "al patto matrimoniale la sua unicita', che
sola giustifica i diritti che sono propri dei coniugi e che
appartengono soltanto a loro".
E' quanto afferma la Nota del Consiglio Permanente della Conferenza episcopale italiana, diffusa oggi. "Un problema ancor piu' grave - sottolineano i vescovi - sarebbe rappresentato dalla legalizzazione delle unioni di persone dello stesso sesso, perche', in questo caso, si negherebbe la differenza sessuale, che e' insuperabile".