Dini: “Per me il governo può anche cadere”
05 Luglio 2007
di redazione
Lamberto Dini attacca il governo Prodi: “Non riescono a stare
in piedi? E allora cadano. A Roma dice che morto un papa, se ne fa un altro”
ha affermato il senatore.
Dini ha anche annunciato che non voterà contro la cancellazione
dello scalone fortemente voluto da parte della sinistra radicale e dai sindacati,
ammonendo di “non ascoltare l’estrema sinistra o il ministro Damiano”. “Quello
di Damiano – spiega Il già presidente del Consiglio – è un pastrocchio che
cancellerebbe la legge Maroni sostituendola con un piccolo scalino che
servirebbe solo ad aggravare pesantemente i costi del sistema negli anni a
venire”.
L’abolizione dello
scalone verrebbe a costare 4,5 miliardi nel 2008 e a regime dieci miliardi
all’anno, ”una cosa che va a vantaggio di pochi, mettendo in difficoltà il
bilancio dello Stato e togliendo spazio ad altre misure, anche di carattere
sociale, e caricando costi sulle spalle delle giovani generazioni”.
Dini ha infine smorzato i toni della polemica: ”Desidero che il
governo Prodi continui”.