Dini: se prodi segue Prc faremo cadere il governo

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Dini: se prodi segue Prc faremo cadere il governo

13 Dicembre 2007

Lamberto Dini in un’intervista al Corriere della Sera rinnova il suo ultimatum al governo Prodi.

“Se non c’è un cambiamento di direzione drastico del governo, se non si comincia ad affrontare seriamente il problema del declino di questo Paese, ha detto Dini, noi ne trarremo le conseguenze. E potrebbe accadere presto, molto presto”.

 “Non è piú possibile andare avanti con i ricatti dell’ala sinistra della maggioranza – spiega – che raggiunge compromessi in consiglio dei ministri e poi li stravolge in Parlamento. Basta con il partito della spesa e delle tasse, cosí il Paese non va avanti”.

“Noi chiediamo alcune cose molto concrete al governo: se avremo risposte convincenti, per quanto ci riguarda puó restare anche questo premier con questa maggioranza – mette in chiaro Dini -.
Ma se le risposte non arrivano, ne trarremo le immediate conseguenze”.

Il leader dei liberaldemocratici pone quindi sul tavolo le sue condizioni: “Per prima cosa, Prodi deve dimezzare la compagine governativa, perchè è uno scandalo che siano raddoppiati i ministeri, che la spesa per Palazzo Chigi sia decollata a livelli mai visti: ma se non è il governo a dare l’esempio, chi deve farlo?! Poi, vogliamo sia stabilita la riduzione dei parlamentari, l’abolizione delle Province e il raggruppamento dei piccoli comuni, perch‚ le istituzioni hanno il dovere di ‘dimagrire’ per diminuire la spesa pubblica. Ma non ci fermiamo qui”.

“Presto, continua il senatore, entro l’anno, diremo quali sono per noi i punti irrinunciabili di un programma di governo che rilanci l’economia. Irrinunciabili, lo sottolineo. E credo davvero che saranno antitetici a certe richieste che arrivano da Giordano su precari, pensioni, salari… Se Prodi sceglierà di seguire la strada tracciata da Rifondazione, noi faremo cadere il governo”.