Diplomatico Usa trovato morto a Cipro, suicidio?
03 Luglio 2007
di redazione
“Un membro dell’Ambasciata Americana è stato dichiarato disperso e la polizia sta cooperando con l’Ambasciata Usa negli nella ricerca dell’uomo”, aveva dichiarato una portavoce della polizia americana, domenica.
L’uomo in questione era il Tenente Colonnello Thomas K. Mooney di cui si sono perse le tracce lo scorso giovedì. Il corpo senza vita di Mooney (45) è stato poi ritrovato, insieme alla sua macchina, a nord-ovest della capitale turco/cipriota, Nicosia. Secondo il medico Marios Matsakis, che ha curato l’autopsia, “non si può parlare di omicidio”.
Intanto il Dipartimento di Stato Usa, nella voce dell’Ambasciatore Ronald Schlicher, ha diramato il seguente comunicato in merito alla vicenda:
“È con profonda tristezza che annuncio il ritrovamento da parte delle autorità cipriote del corpo senza vita di Thomas Mooney, che ha servito la sua nazione distinguendosi come nostro delegato alla Difesa”.
Descritto dai suoi colleghi come il classico “tipo militare tutto d’un pezzo”, Mooney era stato visto l’ultima volta giovedìì sera mentre lasciava la base militare americana a Cipro, isola che, nonostante la sua vicinanza con il Medio Oriente, è da sempre considerata sicura per i diplomatici americani. Si fanno sempre più illazioni sul presunto suicidio di Mooney, ma non tutti ne sono convinti.