Disdetta contratto tute blu. Marcegaglia: “Atto di chiarezza”

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Disdetta contratto tute blu. Marcegaglia: “Atto di chiarezza”

08 Settembre 2010

"La disdetta è solo una questione tecnica, è un atto di chiarezza". Lo ha affermato il presidente di Confindustria, Emma Marcegaglia, a proposito della disdetta del contratto del 2008 da parte di Federmeccanica.

"Sembrava che i lavoratori non avessero più un contratto. Il contratto ce l’hanno e stanno avendo gli aumenti", ha aggiunto il capo degli industriali. "Abbiamo firmato il nuovo contratto nell’ottobre 2009 con decorrenza 1° gennaio 2010, quindi per noi è questo quello valido, che è migliore rispetto al precedente", ha aggiunto.

"Abbiamo firmato tutti i contratti di tutti i settori anche con la Cgil, come quello del tessile, dell’alimentare e altri: quindi il problema vero è la Fiom – il sindacato dei metalmeccanici aderente alla Cgil, ndr – che non accetta nessun cambiamento che renda le aziende più competitive", ha proseguito Marcegaglia che poi ha ribadito la posizione di martedì della Federmeccanica, cioò che sulla decisione della disdetta del contratto del 2008 non ha influito la Fiat.

"Abbiamo fatto la riforma degli assetti contrattuali che prevede deroghe e sanzioni nel 2009. È un’accelerazione rispetto a quanto già previsto allora. È ovvio che Fiat lo richiedesse per poter fare in modo che l’accordo di Pomigliano rientrasse nel nuovo contratto dei metalmeccanici, ma è un’operazione tecnica".