Disgelo sulla Marineria di Pescara, ma restano dubbi sul Cig per i 166 lavoratori

LOCCIDENTALE_800x1600
LOCCIDENTALE_800x1600
Dona oggi

Fai una donazione!

Gli articoli dell’Occidentale sono liberi perché vogliamo che li leggano tante persone. Ma scriverli, verificarli e pubblicarli ha un costo. Se hai a cuore un’informazione approfondita e accurata puoi darci una mano facendo una libera donazione da sostenitore online. Più saranno le donazioni verso l’Occidentale, più reportage e commenti potremo pubblicare.

Disgelo sulla Marineria di Pescara, ma restano dubbi sul Cig per i 166 lavoratori

31 Gennaio 2013

Si è tenuto, questa mattina, a Pescara, l’incontro tra il vertice politico ed amministrativo dell’assessorato all’Agricoltura ed il Direttore provinciale dell’Inps per definire aspetti tecnici della Cig della Marineria di Pescara.

Nell’occasione, sono state affrontate tutte le problematiche delle singole imbarcazioni e sono stati valutati i prossimi passi da compiere. Dall’assesorato alla Pesca fanno sapere che "riguardo alla Cassa integrazione relativa al fermo biologico, tutte le somme dovute sono state liquidate nel periodo natalizio. Nel corso dell’incontro odierno è emerso che, rispetto ad una prima tranche di imprese che hanno regolarizzato le loro posizioni, c’è già il mandato in banca. Naturalmente è necessario attendere i tempi tecnici del circuito bancario ma nei prossimi giorni si dovrebbe giungere a positiva conclusione".

"C’è poi un’altra parte di imbarcazioni che hanno quasi tutte regolarizzato le loro posizioni mentre per poche altre che non hanno ancora provveduto sono stati già avvertiti i professionisti e consulenti che le seguono. E’ fondamentale, al fine di giungere alla chiusura del procedimento, la presentazione del modello SR41 e si spera che questo adempimento venga fatto al più presto".

Dal vertice politico dell’assessorato alla Pesca arriva, poi, un chiarimento. "Le questioni relative alla CIG destinata ai pescatori sono molto differenti rispetto alla situazione di una fabbrica. In quest’ultimo caso, infatti, è molto più celere stabilire con certezza il numero dei dipendenti, gli orari di lavoro ecc. e quindi stilare gli elenchi nominativi e stabilire gli importi da pagare. Per quanto riguarda la marineria, invece, per i 166 lavoratori imbarcati è necessario effettuare i riscontri sui dati a disposizione della Capitaneria, degli armatori e dell’Inps".

Intanto, proprio la marineria ha annunciato una nuova protesta per domani mattina, davanti al carcere del capoluogo adriatico. Lì si terrà una manifestazione simbolica visto che pescatori e armatori busseranno alla porta della casa circondariale per chiedere ospitalità, non volendo commettere reati. La tensione rimane dunque alta essendo sfumata la speranza di ricevere dalla Regione Abruzzo l’anticipo della cassa integrazione per una parte del 2012. Intanto, sempre domani, è in programma un incontro tra il responsabile provinciale dell’Inps ed i rappresentanti dei dipendenti della Marineria per affrontare gli ultimi casi sui quali si sono registrate alcune discordanze.