Dj Fabo-eutanasia, Eugenia Roccella (NCI-UDC): “Il diritto a morire non fa parte della nostra Costituzione”
14 Febbraio 2018
di Carlo Mascio
“Sul ruolo di Cappato nel suicidio assistito di Dj Fabo è chiamata a decidere la Corte Costituzionale. Secondo i giudici della Corte di Assise di Milano, all’individuo va “riconosciuta la libertà” di decidere “come e quando morire” proprio grazie ai principi della nostra Carta fondante. Difficile pensare che i padri della nostra repubblica, usciti dalla tragedia della seconda guerra mondiale, si siano riuniti nell’assemblea costituente per stabilire il diritto a morire”. Così dichiara Eugenia Roccella (Noi per l’Italia-Udc). “Se così fosse – continua – ogni persona che manifestasse una volontà di suicidarsi non andrebbe ostacolata, e forse neanche soccorsa, perché la libertà di darsi la morte va rispettata. Si distruggerebbe così il principio di solidarietà che è alla base di ogni comunità, e quella che può essere solo una richiesta d’aiuto, o una sofferenza che chiede condivisione e vicinanza, diventerebbe un gelido diritto, il diritto a morire”.