Dl Fare, incontro tra Letta e gli M5S. Grilli: “Riforme costituzionali a settembre”
26 Luglio 2013
di redazione
E’ prevista per domani dopo il Consiglio dei Ministri la riunione tra il Premier Letta, i ministri Quagliariello e Franceschini, e i rappresentanti del Movimento 5 Stelle. A chiedere l’appuntamento i grillini, che vogliono far slittare a settembre il voto sul ddl costituzionale. Forti degli ultimi post di Grillo che sull’argomento, dalla commissione per le riforme alle modifiche costituzionali, già parla di colpo di stato. Per tutto il giorno, ieri in aula è continuato il filibustering di M5S, scelta assai strana visto che il movimento ha sempre lamentato che il parlamento non fa niente ed è stato svuotato delle sue responsabilità. Così, l’ostruzionismo si rivolve in retorica: "In aula continua a oltranza la battaglia tra giovani italiani preparati e pieni di entusiasmo, e vecchi corrotti attaccati alla loro cadrega. Ma questi giovani, sappiatelo, non emigrano. Non emigrano, e restano qui a combattere!", scrivono i grilli su Facebook. "Questa notte 106 ragazzi stanno sfidando il moloch della ragion di Stato. Quella che odia i cittadini, i loro sogni e le loro speranze, e svende l’Italia alle oscene voglie di faccendieri, ladri e corruttori di minorenni. Prima la Costituzione volevano abbatterla a colpi di stragi, oggi provano a farlo con fredda decisione e la carta bollata di un governo di utili idioti degni figli di Licio Gelli". La P2 dietro la Commissione per le riforme? Vabbe, che ci vuoi fare. Sono grillini.