
Donald Trump colpito a un comizio, “Combattete! Combattete! Combattete!”

14 Luglio 2024
Le autorità americane continuano a indagare sulla sparatoria al comizio dell’ex presidente Donald Trump in Pennsylvania, considerata un tentativo di assassinare l’ex presidente e candidato repubblicano alla Casa Bianca.
Donald Trump è stato ferito e portato via dal palco durante un comizio a Butler, Pennsylvania, dopo che dei colpi di pistola sono stati sparati contro il tycoon. Trump stava mostrando dei grafici sulla immigrazione clandestina, quando si sono sentiti i colpi di arma da fuoco. Trump si è portato la mano destra verso il collo ed è stato circondato dagli agenti della sicurezza. Si è visto del sangue scorrere sul suo volto, all’altezza dell’orecchio. I colpi sono continuati mentre gli agenti lo circondavano sul palco. Subito dopo l’ex presidente ha lasciato il luogo dell’evento protetto dalla scorta.
Il procuratore distrettuale della contea di Butler, Richard Goldinger, ha detto in un’intervista telefonica che il presunto assalitore è morto e almeno un partecipante al comizio è stato ucciso. Lo sparatore sarebbe stato eliminato dai servizi segreti. L’uomo è stato identificato come Thomas Matthew Crooks, ventenne di Bethel Park, Pennsylvania. Ha sparato con un AR-15. Non aveva precedenti penali in Pennsylvania e gli inquirenti non hanno ancora identificato un movente. Registrato come elettore repubblicano, Crooks avrebbe donato 15 dollari al Progressive Turnout Project, un gruppo liberale per l’affluenza alle urne, tramite la piattaforma di donazioni democratica ActBlue nel gennaio 2021. Gli investigatori stanno perquisendo la casa dell’uomo a Bethel Park.
Fonti delle forze dell’ordine hanno confermato alla CNN che il killer si trovava all’esterno del luogo del comizio. Due di queste fonti affermano che l’uomo era su un tetto. Più fonti delle forze dell’ordine hanno descritto questa persona come un cecchino, sebbene non siano chiari ulteriori dettagli al riguardo.
Intanto è diventato virale sul web il video di un testimone che spiega a un giornalista: “Ho detto agli agenti dei Servizi segreti che c’era un uomo armato di fucile sul tetto ma loro hanno continuato a guardare noi senza fare niente”. La testimonianza è stata raccolta da un giornalista della Bbc che era sul posto. “Stavamo facendo una festa – ha raccontato l’uomo, con il cappello rosso dei trumpisti – e quando abbiamo sentito parlare Trump siamo usciti e ci siamo avvicinati al campo, vicino agli alberi. Non potevamo vederlo ma sentire sì”. “A un certo punto abbiamo notato un tipo che stava strisciando su un tetto, armato di fucile, era a una cinquantina di metri da noi. Abbiamo guardato con attenzione quel tipo, si vedeva chiaramente che aveva un fucile”.
“La polizia era tutta attorno e noi abbiamo detto: ehi, lì c’è uno armato di fucile, ma loro hanno reagito tipo ‘cosa sta succedendo?’ e non hanno fatto nulla, hanno guardato me, mentre io continuavo a dire ‘guardate quello sul tetto'”. “Ho pensato, perché Trump continua a parlare? Perché non lo hanno portato via dal palco? Io intanto ho continuato a fissare quel tipo sul tetto, l’ho fatto per tipo due-tre minuti, mentre i Servizi segreti guardavano noi. E a un certo punto ho sentito cinque colpi”.
I manager della campagna di Trump hanno dichiarato in un comunicato che l’ex presidente sta “bene” e che “è stato controllato in una struttura medica locale.” “Il presidente Trump ringrazia le forze dell’ordine e i primi soccorritori per la loro pronta azione durante questo atto odioso,” ha detto il portavoce Steven Cheung in un comunicato. “Sta bene e viene controllato in una struttura medica locale. Seguiranno ulteriori dettagli.” La folla ha applaudito quando Trump si è rialzato dopo gli spari e ha alzato il pugno, dicendo “Combattete! Combattete! Combattete!”.
Il Presidente della Camera Mike Johnson ha postato su X che stava pregando per Trump. “Il Secret Service ha implementato misure protettive e l’ex presidente è al sicuro. Questa è ora un’indagine attiva dei servizi segreti e ulteriori informazioni verranno rilasciate quando disponibili”, ha detto il portavoce del Secret Service Anthony Guglielmi su X.
Il figlio maggiore di Trump, Donald Trump Jr., ha pubblicato una foto su X di Trump, con il pugno alzato e il viso insanguinato davanti a una bandiera americana, con le parole: “Non smetterà mai di combattere per salvare l’America.”