Donald Trump di ritorno dal Messico: “Faremo il muro e lo faremo pagare tutto a loro. Al 100%”

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Donald Trump di ritorno dal Messico: “Faremo il muro e lo faremo pagare tutto a loro. Al 100%”

01 Settembre 2016

 “È il nostro diritto, come nazione sovrana, scegliere quegli immigrati che qui possono avere successo, che sanno assimilarsi, e che amano l’America. Gli altri, via: costruirò il Muro, deporterò i criminali, niente sanatoria per i clandestini”, così Trump di ritorno dal Messico. Appena rientrato in patria, davanti alla solita folla entusiasta, il candidato repubblicano riassume la sua giornata. Esalta prima il Messicano Buono, “un presidente splendido, che ha a cuore il suo paese come io ho a cuore il mio, capisce che è interesse comune sigillare la frontiera, chiuderla col Muro, sconfiggere il traffico di droga, i criminali, i clandestini“. “Con lui io saprò inaugurare una nuova relazione tra i due paesi, più giusta”.

E poi parla del Messicano Cattivo: fa sfilare parenti di vittime uccise da immigrati illegali, descrive i figli uccisi, gli assassini in libertà. Per l’atteso raduno di Phoenix lui aveva promesso “un discorso programmatico, un elenco delle riforme che aggiusteranno un sistema dell’immigrazione completamente scassato da Barack Obama e Hillary Clinton“. 

Comunque sul muro alla frontiera tra Messico e Stati Uniti non torna indietro. Parola di Donald Trump che durante l’incontro di ieri con il presidente messicano, Enrique Peña Nieto, non ha ceduto sull’idea di costruirlo per impedire il passaggio di centinaia di migranti. In una giornata iniziata con una valanga di critiche a Peña Nieto per aver ricevuto il candidato repubblicano, si è visto Trump scusarsi per alcuni commenti contro i migranti messicani, definiti durante la campagna elettorale ‘criminali’ e ‘stupratori‘, per poi sottolineare il “grande rispetto” per il popolo messicano. 

Ed è stato subito scontro su chi pagherà. Ogni giorno attraversano il confino, lungo 3mila chilometri, un milione di persone e 400mila veicolo, e il commercio transfrontaliero muove 500 miliardi di dollari.  Dal canto suo Trump ha ribadito che “è necessario realizzare un muro per porre un freno all’immigrazione clandestina e al flusso di armi e denaro”, ricordando che “questo deve essere un obiettivo comune”. “Noi non abbiamo discusso su chi pagherà per il muro“, aveva dichiarato durante la conferenza stampa congiunta a Città del Messico salvo poi ritornare sulla questione durante un’intervista per il telegiornale della sera della rete Televisa e affermare: “Costruiremo un grande muro lungo il confine meridionale e il Messico lo pagherà, credetemi, al 100%”.