Dopo l’approvazione del bilancio arriva la prospettiva dell’abbassamento delle tasse
02 Gennaio 2012
di V. F.
L’Aquila? A dispetto di tutto si colloca nella top ten delle zone più favorevoli per creare un’attività produttiva. E non è tutto. Perché se a livello provinciale L’Aquila svetta, a livello regionale l’Abruzzo fa registrare una performance superiore alla media.
Una buona notizia, che va a braccetto con l’altra, annunciata proprio questa mattina dal presidente della regione, Gianni Chiodi, secondo il quale presto in Abruzzo sarà possibile abbassare le tasse.
Qualcosa di più di una speranza, che Chiodi si è lasciato sfuggire parlando a margine della conferenza stampa nella quale e’ stata illustrata la manovra di bilancio contenuta nella legge finanziaria approvata nella notte tra il 29 e il 30 dicembre scorsi.
“Se nel 2011 ci sarà l’equilibrio di bilancio come nel 2010 – ha aggiunto Chiodi – potremmo chiedere al Governo di erogare risorse" il che significherebbe o ridurre le tasse o per altri servizi”. Una risposta chiara all’indirizzo dell’opposizione, che vive i risultati della maggioranza quasi come un incubo: “l’incubo – ironizza Chiodi – che questa Regione diminuisca le tasse dimostrando che ciò si può fare e può farlo anche il Governo Monti”.
Ma al centro dell’incontro con la stampa c’era soprattutto la manovra di bilancio appena approvata. Innanzitutto una smentita: "Non esistono 40 milioni di euro di buco". Una voce, ci tiene a sottolineare il governatore, che "è stata fatta circolare fittiziamente dal Partito democratico. Semmai esistesse questo buco, sarebbe stato cagionato dalle precedenti amministrazioni. Comunque, lo ripeto, il buco non esiste. Dal 2009, anno del nostro insediamento non ci sono buchi di gestione".
A dare man forte a Chiodi è intervenuto anche l’assessore regionale al Bilancio, Carlo Masci: "questo è il bilancio della svolta – ha affermato – Lo scorso anno avevamo chiuso il bilancio in affanno ma oggi, con la sua approvazione, guardiamo in prospettiva in maniera positiva. La gestione oculata e seria del bilancio comincia finalmente a dare i suoi frutti. Possiamo dire, con grande orgoglio, che ci troviamo nella tassazione mediana, come regioni quali la Lombardia e il Piemonte".
Masci ha quindi aggiunto che "la politica virtuosa portata avanti in questi anni (dal 2009, ndr) ci condurrà a una riduzione delle tasse o a fornire maggiori servizi ai cittadini, nonostante veniamo da una gestione tra le peggiori rispetto alle altre regioni italiane". In particolare, finanziamenti rilevanti sono stati ascritti ai settori sociale e trasporti "inserendo cifre per dare quei servizi di cui ha bisogno il territorio".
Infine, di nuovo da Chiodi, la conferma che dal 2012 inizierà il ciclo ‘performance’ per il personale regionale. “Ci sarà una valutazione sul personale, sui dirigenti, e la meritocrazia rappresenterà inevitabilmente la fine delle disuguaglianze”. Per Chiodi “occorre incentivare chi lavora per le funzioni che gli sono state attribuite”.
“Eviteremo lo scandalo per il quale tutti hanno avuto uno stesso giudizio. Sempre per quanto riguarda l’organizzazione – ha detto il presidente – affermo, e non temo smentite, di aver ridotto da 120 a 80-81 le posizioni dirigenziali e ciò lo abbiamo realizzato, in alcuni casi, sostituendo dipendenti più anziani con l’assunzione di personale più giovane. I dirigenti sono stati ridotti di quasi il 30%. Non lo ha fatto nessuna regione – ha rilevato il governatore – e non lo ha fatto neanche il governo centrale”.