Dopo Samaras ora tocca a Tsipras di Syriza tentare di fare un governo

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Dopo Samaras ora tocca a Tsipras di Syriza tentare di fare un governo

08 Maggio 2012

Il leader della coalizione di sinistra radicale, Syriza, Alexis Tsipras, è ufficialmente stato investito del diritto-dovere di formare un governo, dopo il tentativo fallito di Antonis Samaras, leader di Nea Dimokratia, Nuova Democrazia, il primo partito per suffragi uscito dalle elezioni politiche dello scorso 6 Maggio. 

Tsipras ha incotrato alle ore 14:00 (13:00 ora italiana) il presidente della Repubblica greco, Karolos Papoulias dal quale ha ricevuto l’incarico a formare un nuovo governo. Tsipras, giovane ingegnere di 38 anni e vera novità di questa tornata elettorale assieme all’exploit elettorale del partito neo-nazista, prenderà contatto con le altre formazioni partitiche rapprensentate nel parlamento greco.

In primis a sinistra dello spettro politico, nel tentativo di costruire un governo d’unità delle sinistre in funzione anti-troika Fmi-Bce-Ue con la quale il precedente governo dell’ex-eurocrate Lucas Papademos ha negoziato le condizione per l’accesso alla seconda tranche di aiuti internazionali alla Grecia.

Secondo il quotidiano greco Kathimerini, Tsipras ha intenzione di corteggiare il KKE, il partito comunista greco guidato da Aleka Papariga che ha raggiunto l’8,5% e il nuovo partito Dimokratiki Aristera, Sinistra Democratica che ha ottenuto il 6,1% dei suffragi.

Qualora dovesse fallire a sinistra, Tsipras è probabile che prenderà contatto con i capi di partiti di sinistra non rappresentati in parlamento, nell’ottica di raccogliere attorno al proprio partito, Syriza, ulteriore consenso nell’ottica di un nuovo turno di elezioni politiche.

Antonis Samaras, leader di ND, ha passato il testimone a Tsipras ieri quando si è reso conto che non v’era margine per creare un nuovo governo d’unità nazionale che potesse far fronte agli impegni riformatori richiesti dalla troika. Samaras ha annunciato durante un’allocuzione televisiva "d’aver tentato tutto quel che era in suo potere, ma che non v’è stato nulla da fare" per ottenere l’appoggio necessario.

Secondo la Costituzione greca, il leader del primo partito uscito vincitore dalle urne ha tre giorni per tentare di formare un governo prima che il mandato passi al secondo e poi eventualmente al terzo partito. Samaras ha voluto anticipare i tempi, resosi immediatamente conto dell’impasse in cui si trovava e dell’urgenza per la nazione greca di dotarsi al più presto di un governo viste le difficoltà in cui versa la Grecia.

Qualora anche Tsipras dovesse fallire, il testimone passerà alla terza forza politica per numero di voti, Pasok, il partito socialista greco oggi guidato dall’ex-ministro delle finanze, Evangelos Venizelos.