Dpef e pensioni, l’Italia sotto la lente dell’Ue

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Dpef e pensioni, l’Italia sotto la lente dell’Ue

Dpef e pensioni, l’Italia sotto la lente dell’Ue

09 Luglio 2007

Il lunedì d’esame è arrivato. I conti pubblici italiani, dopo il varo del Dpef e il decreto che utilizza il tesoretto (con annessi aumento per le pensioni minime e polemica sullo scalone) sono sul tavolo dell’Unione Europea.

Il ministro dell’Economia, Tommaso Padoa-Schioppa, illustrerà ai suoi colleghi dell’area euro, al presidente della Bce, Jean Claude Trichet e al commissario Ue agli affari economici, Joaquin Almunia, le linee del documento di programmazione e la situazione ancora aperta sulla riforma della previdenza.

Partecipa all’Eurogruppo anche il presidente francese, Nicolas Sarkozy, che annuncerà i suoi programmi di finanza pubblica e l’intenzione di posticipare al 2012 l’obiettivo di pareggio di bilancio, anziché al 2010 secondo l’orientamento generale che fu adottato dall’Ecofin informale a Berlino nell’aprile scorso.

Nella giornata di domani, l’Ecofin discuterà anche della candidatura europea per la direzione generale del Fondo Monetario Internazionale. Dal canto suo, Padoa Schioppa, dovrà convincera Bruxelles, che il nostro Paese, seppur con un rallentamento nella discesa del deficit, è comunque impegnato e conferma la strada del risanamento dei conti. Dovrà far capire che, anche se il deficit nel 2008 non scenderà dello 0,5% (come era stato previsto nella raccomandazione), ma solo dello 0,3%, dal 2,5% al 2,2%, il disavanzo è sempre sotto controllo. Altro scoglio riguarda il raggiungimento del pareggio di bilancio, che il Dpef ha fissato al 2011, un anno più tardi.

All’ingresso dell’Eurogruppo ha parlato dell’Italia il ministro tedesco Peer Steinbrueck, che si è detto ”preoccupato” per la situazione di bilancio. Ricordando l’obiettivo di medio termine fissato al 2010, Steinbruek ha aggiunto: “L’Italia deve far fronte a moltissimi altri problemi”. Il pensiero è sempre all’elevato debito pubblico, che rende il nostro Paese più vulnerabile.