E’ il capitano Britney l’uomo al timone della “Nuova Goletta Verde”

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E’ il capitano Britney l’uomo al timone della “Nuova Goletta Verde”

18 Agosto 2010

Stamattina gli Errani hanno preso il pedalò e mi hanno invitato a fare un giro. Io, il Babbo, Yoghi, la Mamma, Gianna e il suo boyfriend che somiglia a Britney Spears. Ho accettato. Loro dicono che è da burini usare i motoscafi o l’acquascooter, non vogliamo inquinare la nostra spiaggia, in giro c’è troppa inciviltà. La Mamma si è subito distesa sul materassino al traino del pedalò, mentre Britney e il Babbo, con fare da grandi timonieri e pedalate degne del miglior Cipollini, scalavano grandi porzioni d’azzurro.

Gianna era tutto uno strusciarsi sul suo boy. Pure se non è sua figlia, il Babbo pensa che Britney stia plagiando Gianna ma soprattutto non sopporta che si sia messo addirittura a fare il carino con Yoghi, dicendogli che deve fare più movimento e mangiare di meno ma che in fondo resta un bell’uomo per l’età che ha. Poi ha iniziato con una lunga pippa contro gli yacht che rovinano l’ambiente, se l’è presa con l’Onorevole che ci aveva proposto di fare un giro sul suo barcone, e alla fine ha confessato di aver lavorato per "Goletta Azzurra" in passato, versando lacrime (e gel) sul moltiplicarsi dei divieti di balneazione che ormai snaturano le nostre coste. Non ci credo neanche se mi pagano che Britney ha lavorato per gli ambientalisti e adesso vi spiegherò perché.

A un certo punto ha stretto le narici odorando tutto intorno. Il profumo del mare mi inebria da quando ero bambino, ha detto. Ma in realtà quello che sentivamo noi erano solo le massicce dosi di deodorante roll-on che si era spalmato addosso e che, sottosforzo, di mescolava al suo afrore naturale. Roll on, naturalmente, lo spray no, perché allarga il buco dell’ozono. Per chiudere lo spettacolo in bellezza ha raccolto una bottiglietta di plastica vuota che galleggiava in acqua e l’ha trionfalmente gettata nel bidone per la spazzatura che avevamo a bordo. Gianna è rimasta tutto il tempo a bocca spalancata, come se la raccolta differenziata l’avesse inventata lui.

Ma spiegatemi se è un pedalò ecologico quello su cui fumare dieci sigarette in un’ora, con tanto di cicche gettate in acqua. Oppure star lì a spremere la bottiglietta di crema abbronzante fino all’ultima goccia, con l’idea di risciacquarla e riempirla poi di acqua salata per rinfrescarsi durante la seduta abbronzante. Fatto sta che dopo mezz’ora di navigazione sotto il sole, l’acqua intorno al pedalò era tutta lucida e a chiazze che sembrava la marea nera del Golfo del Messico.

Lui, tanto per non farsi mancare niente, ha regalato all’acqua un tempo trasparente anche un paio di scorze d’anguria –Yoghi, non ti preoccupare, son biodegradabili, ha avuto il coraggio di dire all’orsetto che lo guardava stupito, il vero problema sono la plastica e il vetro, se imparassimo a riciclarli risparmieremmo moltissimo e la terra ci ringrazierebbe. Yoghi sembrava interessato ma ha fiutato che il Babbo era geloso ed è rimasto sul vago. "Yoghi mi capisce sempre al volo, tra noi non c’è bisogno di spiegare nulla, siamo fatti uno per l’altro", mi ha sussurrato il Babbo al ritorno.

Poi, prendendo Gianna dalla vita e stringendola a sé come il migliore Mitch Buchannon, Britney ha proposto di fermarci un po’ in alto mare, perché ci avrebbe offerto dei canestrelli pregiati e introvabili che si era portato dietro dalla spiaggia. Naturalmente la mia ex e Gianna hanno lanciato gridolini di approvazione, senza chiedere come mai quei canestrelli fossero introvabili, e se per caso introvabili fosse sinonimo di proibiti. Purtroppo alla vista dei frutti di mare anche Yoghi ha ceduto al frutto del peccato, e si è messo a fare la scarpetta con pane e formaggio, lanciando le scorzette fuori dal pedalò.