E’ in corso a Milano il “Malpensa Day” per la sicurezza dei posti di lavoro

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E’ in corso a Milano il “Malpensa Day” per la sicurezza dei posti di lavoro

08 Gennaio 2009

A poche ore dalla ideale stretta di mano tra la nuova Alitalia e Air France-Klma e mentre a Roma il premier Silvio Berlusconi incontra il leader della Lega Umberto Bossi e il sindaco Letizia Moratti per disutere del destino dello scalo milanese, nel capoluogo lombardo è già iniziato il "Malpensa day", organizzato dalla Provincia di Milano che vedrà seduti allo stesso tavolo i rappresentanti di tutte le provincie interessate: Varese, Novara, Verbano, Cusio-Ossola oltre che, naturalmente, Milano. Si tratta di una serie di incontri che si svolgeranno nell’arco della mattinata incentrati nella formulazione di richieste percise da indirizzare al Governo.

Al termine del summit verrà chiesto al Governo di liberalizzare le rotte, rivedere gli accordi bilaterali per il rilascio degli slot e l’assunzione di iniziative per la salvaguardia dei posti di lavoro dell’intera area che ruota attorno all’aeroporto.

Nello specifico, l’ordine del giorno  prevede discussioni in merito all’assunzione di decisioni volte ad assicurare che l’operazione di salvataggio operato per le compagnie aeree Alitalia e Air One non finisca per pregiudicare i livelli di competitività dell’area metropolitana milanese e delle regioni del nord; come secondo punto al governo viene chiesto di perseguire una politica nell’interesse delle imprese, dei lavoratori e dei consumatori, alla concorrenza ed alla piena liberalizzazione dei diritti di volo assicurando la conseguente possibilità di far atterrare e decollare sulle piste dell’aeroporto altre compagnie aeree che con i loro vettori possano coprire le rotte intercontinentali abbandonate da Alitalia e garantire i collegamenti interni che ad oggi risultano penalizzati; viene inoltre chiesto di dare avvio all’immediata revisione degli accordi bilaterali per il rilascio degli slot in modo idoneo al subentro di nuovi vettori di riferimento, rimuovendo gli ostacoli normativi ed i vincoli che oggi impediscono una risposta del mercato e mettendo in condizione l’autorità per la concorrenza di operare per impedire posizioni di privilegio da parte di Cai, contraria ai principi della concorrenza e del libero mercato.

Al quarto punto dell’ordine del giorno viene invece richiesto di confermare gli impegni assunti in sede di candidatura di Milano ad Expo 2015 volti ad assicurare il completamento delle infrastrutture che ruotano attorno a Malpensa; al quinto punto, invece, viene chiesto di operare per la difesa dei posti di lavoro generati dall’aeroporto, garantendo la salvaguarda dei livelli occupazioni diretti ed indiretti presenti nel sistema aeroportuale di Malpensa e ciò attraverso l’utilizzo dei fondi stanziati, gli ammortizzatori sociali che vanno estesi anche a tutte le condizioni di precariato.