Ecco perché i Nerd fanno ancora tanta tendenza

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Ecco perché i Nerd fanno ancora tanta tendenza

11 Agosto 2011

Il sottotitolo del libro di Benjamin Nugent, "Storia Naturale del Nerd" (ragazzi con gli occhiali dall’apparenza indistruttibile) è "I secchioni che stanno cambiando il mondo". L’autore, un vero nerd, parla di un argomento che conosce bene considerandosi un ex nerd.

Questo libro non vuole né difendere né esaltare i secchioni, ma si propone di analizzare la tipologia dei nerd. Innanzitutto accordarsi sul significato del termine. Il nerd viene riconosciuto come una persona incline alla solitudine, con scarsa fisicità, un po’ ripetitiva, meccanica. Fissati con le regole, che preferiscono la matematica e la fisica astratta, alle feste e allo sport. Nugent riporta esempi letterari citando Casa Howard in cui Tibby ascoltando Beethoven si fissa sulla meccanica della composizione piuttosto che lasciarsi prendere dalla musica.

I nerd sono stati visti dai romantici come individui incapaci di entrare in empatia, poco spontanei, a proprio agio solo con la razionalità, in difficoltà nelle relazioni sentimentali. Ma il mondo moderno li sta rivalutando.

Oggi i secchioni un po’ defilati e schivi stanno quasi diventando un modello da seguire e non più un modello negativo di emarginazione. Anche la moda ha manifestato simpatia per questi outsider che non cavalcano tendenze. Li ha scoperti. Propone improbabili occhiali, pantaloni stretti, lunghi cardigan e giacche destrutturate per travestirsi da nerd. L’intento, mostrare di rivalutare individui con difficoltà di comunicazione e relazionali. Difficoltà, suggerisce l’autore, che li fanno assomigliare ai portatori della sindrome di Asperger. Nel suo libro Nugent vuole sottolineare l’importanza per tutti, e quindi in particolare per i nerd di sentirsi accettati per come si è. Anche se differenti nell’approccio alla vita rispetto alla maggioranza. Insomma una minoranza da tutelare!

In questo libro l’autore si propone di approcciare in modo serio un argomento trattato secondo lui sempre con leggerezza. Del resto oggi i nerd rischiano di divenire i nuovi eroi popolari. La modernità li premia. Esempi come Bill Gates e Mark Zucherberg ci fanno riflettere. Sentirsi a proprio agio nel pensiero razionale ci riporta alla conosciuta dicotomia di ragione e sentimento. Essere a proprio agio più con videogiochi e logica che con la fisicità e le emozioni non vuol dire essere da meno ma essere diversi.

La cultura popolare americana ha esaltato figure di uomini che davano il meglio di sé nell’espressione fisica e nell’emotività: pionieri, cowboy, giocatori, amanti appassionati. Spesso questi uomini erano raccontati proprio da scrittori che raccontavano il loro opposto o forse i loro desideri.