Editoria: Gruppo Caltagirone fuori da FIEG, De Benedetti attacca
07 Maggio 2016
Il Gruppo Caltagirone Editore esce dalla Fieg. Dopo 20 anni di partecipazione attiva nella federazione degli editori, il gruppo ha deciso di abbandonare l’associazione per “diversità di vedute” in merito al futuro del settore e allo sviluppo dello stesso. Contestualmente si sono dimessi tutti i rappresentanti del Gruppo, compreso Francesco Gaetano Caltagirone e Azzurra Caltagirone vice presidente dell’associazione.
La scelta del Gruppo Caltagirone di uscire dalla Fieg “e’ conseguente alla decisione del Comitato di presidenza (della stessa Fieg, ndr) che, all’unanimita’ con una sola astensione, aveva invitato le societa’ de Il Messaggero, Il Mattino e de Il Gazzettino a riconsiderare una iniziativa assunta al di fuori non solo delle scelte, ma anche delle logiche associative”. Secca la precisazione che arriva in serata dalla federazione degli editori dopo la nota di Caltagirone.
Del Gruppo Caltagirone fanno parte Il Messaggero, Il Mattino, Il Gazzettino, Il Corriere Adriatico, il Quotidiano di Puglia, e Leggo con le relative edizioni on line.
L’uscita dalla Fieg di Caltagirone “e’ un problema esclusivamente di soldi e non ha niente a che vedere con le motivazioni che hanno spinto Marchionne a uscire dalla Confindustria”, il commento di Carlo De Benedetti, presidente del gruppo editoriale L’Espresso, dopo la scelta del gruppo che fa capo all’imprenditore romano di uscire dalla Fieg.