Egitto, governo e Fratelli Musulmani cercano riconciliazione impossibile
02 Agosto 2013
di redazione
In Egitto il governo starebbe negoziando con i Fratelli Musulmani per evitare una ulteriore degenerazione della crisi politica e sociale che sta travolgendo il Paese. Mentre al Cairo continuano gli scontri tra polizia e manifestanti, e tra manifestanti delle opposte fazioni, i negoziatori puntano a una iniziativa di riconciliazione nazionale, nella speranza che nel paese non scorra altro sangue. Le forze di sicurezza egiziane continuano nell’operazione di contenimento dei supporter dell’ex presidente Morsi, a colpi di lacrimogeni e usando la forza, com’è accaduto al Cairo quando i manifestanti sono penetrati in un centro televisivo dove si gestiscono una serie di canali satellitari. Da parte loro, i Fratelli Musulmani chiedono ai mediatori del governo che siano rilasciati alcuni leader della Fratellanza. Attualmente, l’Egitto è governato da una giunta militare ad interim che ha deposto Morsi.