Egitto. Morsi altri 15 giorni “in gabbia”. I Fratelli in piazza
12 Agosto 2013
di redazione
I giudici egiziani fanno sapere che la detenzione del deposto presidente Morsi durerà altri 15 giorni. Morsi si trova in un luogo segreto sotto il controllo delle forze armate. L’ex presidente è sospettato di complicità in omicidio per operazioni contro la sicurezza egiziana attribuite ad Hamas nel 2011, durante la "primavera" contro Mubarak. Intano i Fratelli Musulmani restano in piazza, contro la decisione del Governo egiziano di sgomberare. La fratellanza continua a chiedere il ritorno al potere del presidente Morsi, ma la polizia si prepara a spazzare via gli accampamenti di chi protesta. Per adesso, il Governo e i militari aspettano. Gli appelli a evitare "bagni di sangue" come aveva detto nei giorni scorsi il ministro degli esteri italiano, Emma Bonino, e quelli delle altre cancellerie internazionali, per adesso hanno sospeso le operazioni di polizia. Per tutta risposta la fratellanza ha chiesto "a tutto il popolo egiziano di scendere in marcia oggi e di riunirsi ovunque". E’ probabile quindi che il braccio di ferro si risolva con un intervento della polizia egiziana.