Egitto. Sul web la Fatwa che legittima attentato Alessandria

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Egitto. Sul web la Fatwa che legittima attentato Alessandria

03 Gennaio 2011

Sta facendo il giro dei forum jihadisti la fatwa emessa da un imam mauritano che secondo gli internauti islamici darebbe legittimità all’attacco di Capodanno contro la chiesa di Alessandria. La fatwa è firmata dallo sceicco Abu al-Mandhar al-Shanqiti ed è stata pubblicata dal forum ‘al-Tawhed’, vicino alla sceicco giordano Abu Muhammad al-Maqdisi, noto per essere stato il maestro del leader di al-Qaeda in Iraq Abu Musab al-Zarqawi, ucciso nel 2006.

Il decreto religioso islamico è stato emesso alcune settimana fa, quando un utente che si firmava ‘Abu Isa l’egizianò chiedeva: "Qual è lo status sharaitico dei preti e dei cristiani copti in Egitto alla luce del fatto che fanno propaganda nei paesi musulmani e rapiscono le nostre donne?". Le donne a cui fa riferimento sono Wafa Costantine e Camelia Shehata, le quali si sarebbero convertite all’Islam e per questo, secondo alcune fonti non confermate, sarebbero state rinchiuse in un convento. La risposta dell’imam salafita mauritano, membro del comitato sharaitico del forum, non si è fatta attendere.

"Questi cristiani che non consegnano i musulmani che hanno rapito le due donne hanno violato l’accordo di protezione con noi e nei loro confronti non abbiamo alcun obbligo – ha scritto – Inoltre la formula ‘Occhio per occhio, dente per dentè è legale e legittimata dal versetto del Corano che dice: ‘Attaccate coloro che vi attaccano con una forza pari o superiore".

Al-Shanqiti faceva poi riferimento alla possibilità di organizzare attentati contro i copti egiziani. "Anche se la facoltà di agire spetta ai capi del jihad nei vari paesi – scriveva – loro hanno deciso di vendicare le nostre sorelle musulmane e bisogna aiutarli. Ogni musulmano che ama il jihad deve fare il suo dovere, non è consentito rinviare la battaglia". Lo sceicco salafita concludeva la fatwa ricordando che "nei paesi dove non ci sono capi del jihad vale il messaggio ‘Libera i prigionieri della chiesa cristiana (diffuso da al-Qaeda in Iraq dopo l’attentato della chiesa di Baghdad). I cristiani non hanno più alcun patto con noi, ma solo con i governanti apostati. Quindi se i mujahidin inviano loro un messaggio di avvertimento non avranno di che vergognarsi".