Egypt Air, spunta una delle scatole nere. Nelle voci dei piloti la verità sul giallo
17 Giugno 2016
Il giallo sulla fine dell’aereo Egypt Air precipitato il mese scorso nel Mediterraneo potrebbe essere vicino a una svolta. Ieri infatti sarebbe stata recuperata una delle scatole nere dell’airbus che si era inabissato lo scorso 19 giugno con 66 persone a bordo.
Le autorità egiziane hanno annunciato di aver recuperato una delle scatole nere, oltre ad aver annunciato di aver localizzato dei rottami della cabina del volo “in diversi siti”. Le scatole nere cesseranno di emettere segnali il prossimo 24 giugno.
Una delle squadre di ricerca ha recuperato il registratore vocale della cabina di pilotaggio, fa sapere l’Aviazione civile egiziana in un comunicato. Il dispositivo era rotto in più parti ma gli esperti sono riusciti a recuperare l’unità di memoria più importante, ha aggiunto l’Autorità.
Le operazioni sono state condotte dal vascello John Lethbridge della Deep Ocean Search. L’airbus era scomparso misteriosamente dai radar dopo essere entrato per 10 miglia nelle acque territoriali egiziane. Il volo era diretto da Parigi al Cairo e secondo il governo egiziano potrebbe essersi trattato di un attacco terroristico.
Secondo le testimonianze raccolte nelle settimane scorse, ci potrebbe essere stata una esplosione a bordo e testimoni hanno raccontato di aver visto l’areo compiere delle brusche manovre prima di precipitare.