El chapo estradato dal Messico negli Stati Uniti
20 Gennaio 2017
L’ex ‘re’ del narcotraffico messicano, ‘El Chapo‘ è stato estradato negli gli Usa dove deve rispondere di accuse legate al traffico di droga. Lo ha annunciato il governo messicano. E’ stato prelevato dal carcere di massima sicurezza nella città di confine di Ciudad Juárez e trasferito all’aeroporto della stessa città per essere consegnato alle autorità degli Stati Uniti. Il Dipartimento di Giustizia ha ringraziato il Messico “per la sua ampia cooperazione e per l’assistenza nel garantire l’estradizione di Guzman per gli Stati Uniti”.
Nel novembre 2015 le forze dell’ordine messicane avevano stretto il cerchio intorno a ‘El Chapo’, ma alla fine Guzman – nome di battesimo – era riuscito a sfuggire alla cattura, rimanendo ferito al volto e alle gambe. Incriminato per traffico di droga dagli Stati Uniti, Guzman stava scontando una condanna di 20 anni. Ma non era la prima volta che il criminale messicano era riuscito ad evadere. Il 9 giugno 1993, fu arrestato nel Chiapas, con l’accusa di omicidio e traffico di droga, ed è riuscito a evadere dalla prigione di Guadalajara dopo aver corrotto delle guardie carcerarie.
Dopo la fuga consolida il suo potere, fino a soppiantare i colombiani e a diventare il più potente trafficante di droga messicano, in grado di controllare il commercio di cocaina dalla Colombia agli Usa. Il suo impero criminale è diventato così imponente che la rivista statunitense Forbes, nel 2009, lo ha inserito nell’elenco delle persone più ricche del mondo. Il patrimonio stimato ammontava a un miliardo di dollari.