Elezione diretta del Presidente della Repubblica e Semipresidenzialismo
03 Luglio 2014
di redazione
Ncd: Progetto di legge costituzionale di iniziativa popolare / Scheda sintetica
ELEZIONE DIRETTA DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA E SEMIPRESIDENZIALISMO. PER UNA DEMOCRAZIA TRASPARENTE E GOVERNANTE
– Il progetto di legge costituzionale introduce l’elezione diretta del presidente della Repubblica e riscrive la nostra forma di governo in senso semipresidenziale, per una democrazia trasparente, efficiente, governante. Il testo dà per scontata l’avvenuto superamento del bicameralismo perfetto.
– Elezione del Presidente della Repubblica a suffragio universale e diretto.
– Elettorato attivo: diciotto anni. Elettorato passivo: quaranta anni.
– Se nessun candidato raggiunge la maggioranza assoluta, dopo due settimane si celebra il ballottaggio fra i due più votati.
– Disciplina sulle ineleggibilità e incompatibilità per impedire conflitti di interessi. Inoltre, i finanziamenti elettorali e la partecipazione a trasmissioni televisive sono regolati dalla legge.
– Il Presidente della Repubblica nomina il primo ministro, e su proposta di esso nomina e revoca i ministri.
– Il Presidente della Repubblica presiede il Consiglio dei Ministri, salvo che venga delegato il primo ministro.
– Il Presidente della Repubblica dura in carica cinque anni e può essere rieletto una sola volta. Non presiede più il Consiglio Superiore della Magistratura, la cui guida viene affidata al primo presidente della Corte di Cassazione.
– Come contrappeso, si prevede che i regolamenti parlamentari stabiliscono le prerogative del singolo parlamentare, le prerogative del governo e della maggioranza, i diritti dell’opposizione e delle minoranze.
– Come ulteriore contrappeso, si prevede che un quarto dei componenti della Camera dei Deputati (il testo dà per scontata l’avvenuta riforma del bicameralismo) può sollevare questione di legittimità costituzionale delle leggi davanti alla Consulta. Lo stesso dicasi rispetto ai decreti legislativi, per violazione o eccesso di delega.