Elezioni in Birmania. Nessun giornalista sarà ammesso nel Paese

LOCCIDENTALE_800x1600
LOCCIDENTALE_800x1600
Dona oggi

Fai una donazione!

Gli articoli dell’Occidentale sono liberi perché vogliamo che li leggano tante persone. Ma scriverli, verificarli e pubblicarli ha un costo. Se hai a cuore un’informazione approfondita e accurata puoi darci una mano facendo una libera donazione da sostenitore online. Più saranno le donazioni verso l’Occidentale, più reportage e commenti potremo pubblicare.

Elezioni in Birmania. Nessun giornalista sarà ammesso nel Paese

18 Ottobre 2010

Nessun osservatore o giornalista straniero sarà autorizzato a entrare in Birmania in occasione delle elezioni in programma il prossimo 7 novembre. Lo ha dichiarato oggi la Commissione elettorale, formata da funzionari nominati dalla giunta militare in vista del primo voto organizzato nel Paese dal 1990 a oggi.

Il Paese è sotto regime militare. L’attuale capo di Stato, il generale Than Shwe, detiene il titolo di capo del concilio statale della pace e ha tutti i poteri, incluso quello di rimuovere ministeri e i loro membri.

Le ultime elezioni, nelle quali la Lega Nazionale per la Democrazia, condotta da Aung San Suu Kyi, vinse più del 60% dei voti e più del 80% delle sedi parlamentari nell’elezione, furono invalidate dal regime. Da allora la leader della LND è agli arresti domiciliari.