Elezioni in Grecia, vince Alexis Tsipras

LOCCIDENTALE_800x1600
LOCCIDENTALE_800x1600
Dona oggi

Fai una donazione!

Gli articoli dell’Occidentale sono liberi perché vogliamo che li leggano tante persone. Ma scriverli, verificarli e pubblicarli ha un costo. Se hai a cuore un’informazione approfondita e accurata puoi darci una mano facendo una libera donazione da sostenitore online. Più saranno le donazioni verso l’Occidentale, più reportage e commenti potremo pubblicare.

Elezioni in Grecia, vince Alexis Tsipras

21 Settembre 2015

Alexis Tsipras e la sua Syriza hanno vinto di nuovo le elezioni, con circa il 35.5% dei voti e 145 seggi in Parlamento. Stasera giurerà per la seconda volta e domani presenterà la squadra di governo, che, anche in questo caso per la seconda volta, comprenderà il partito nazionalista di destra di Anel, e non la parte di Syriza che lo aveva abbandonato in polemica per aver "trattato troppo" con l’Unione Europea, ma il cui oltranzismo non ha pagato.

E’ "molto probabile" che Euclid Tsakalotos venga confermato al ministero dell’Economia nel nuovo governo Tsipras. E’ quanto riferiscono fonti di Syriza, il partito uscito nuovamente vincitore dalle urne elleniche. Tsakalotos, chiamato a rimpiazzare il controverso Yanis Varoufakis dopo le sue dimissioni, è stato l’uomo che prese le redini dei negoziati che ad agosto portarono alla concessione di un terzo piano di aiuti da 86 miliardi di euro ad Atene. Per ragioni di continuità, appare quindi difficile una sostituzione di Tsakalotos, più pragmatico e gradito alle istituzioni comunitarie del suo predecessore. Panos Kammenos, leader dei Greci Indipendenti, il partito nazionalista alleato di Syriza, ha intanto fatto sapere che il nuovo esecutivo greco dovrebbe essere annunciato mercoledì prossimo.

Le reazioni
L’Unione Europea saluta quasi con favore la nascita di uno Tsipras-bis in Grecia: "la Commissione Ue è particolarmente incoraggiata dall’ampia maggioranza pro-europea nel nuovo Parlamento: c’è molto lavoro in vista e non c’è tempo da perdere – ha spiegato il portavoce europeo Margaritis Schinas  – speriamo che il nuovo governo, che è essenzialmente lo stesso che ha formato l’accordo questa estate, lavorerà velocemente".

Meno soddisfatto della scelta del popolo greco sembra essere invece Martin Schulz, presidente del Parlamento Europeo, in particolare per il rinnovo dell’alleanza con Anel: "L’ho chiamato per chiedergli perché sta continuando una coalizione con questo strano partito di estrema destra – spiega – "non mi ha risposto granché, mi ha detto cose che sembravano convincenti, ma che alla fine mi sembrano un po’ bizzarre. E’ da ammirare politicamente e strategicamente, ma questo mandato rinnovato con un partito populista e di estrema destra non lo capisco".

Il presidente del Consiglio Ue Donald Tusk ha scritto direttamente al leader greco per dirgli che "molte delle sfide dell’Ue nel suo complesso sono le stesse che ha di fronte la Grecia, la crisi dei rifugiati e la creazione di una crescita sostenibile. Confido che il nuovo governo contribuirà in modo costruttivo nella ricerca di soluzioni a queste sfide". Anche Matteo Renzi si è congratulato con il collega greco, fa sapere Palazzo Chigi, sebbene non sia dato sapere il contenuto del messaggio del premier italiano.

Tra gli altri leader di Stato, il più celere a congratularsi è stato il russo Vladimir Putin, che ha espresso la speranza di "un ulteriore rafforzamento della cooperazione in diversi settori, inclusi commercio ed economia, energia e sfera umanitaria".