Elezioni Napoli: Respinto anche il terzo ricorso di Bassolino

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Elezioni Napoli: Respinto anche il terzo ricorso di Bassolino

24 Marzo 2016

Terza bocciatura per Antonio Bassolino. La commissione nazionale di garanzia del Pd ha respinto all’unanimità il ricorso con cui l’ex sindaco ed ex governatore aveva impugnato i risultati delle primarie a Napoli. Ma per Antonio Bassolino, la battaglia politica continua. «Rifletteremo nei prossimi giorni di festività pasquali su come continuare in ogni caso una battaglia per Napoli: etica, civile e politica», ha annotato ancora un volta su Facebook. 

 

Dall’altro lato la renziana Valeria Valente, dopo la pronuncia della Commissione nazionale di garanzia, ha commentato: «Mi auguro che si possano costruire tutte le condizioni utili a vincere la sfida di giugno». E ancora una volta ha rivolto un appello a tutti gli altri concorrenti delle primarie, a partire da Antonio Bassolino, invitandoli «a lavorare tutti insieme per riportare il centrosinistra alla guida della città, nell’esclusivo interesse di Napoli». 

 

Articolata la decisione della commissione di garanzia che non si è limitata a valutare la propria competenza in materia. Il commissario istruttore Franco Vazio ha voluto precisare: «Abbiamo esaminato una ad una le contestazioni presentate da Bassolino anche nel merito. Le immagini utilizzate per il ricorso si riferiscono ad alcuni casi che non superano i requisiti. Il numero dei voti conseguiti dall’onorevole Valente in quei seggi e il numero dei casi registrati non superano la cosiddetta prova di resistenza. Se questi casi fossero stati più numerosi sarebbe stato lecito attendersi qualche contestazione da parte del rappresentante di seggio di Bassolino. Invece non c’è stata alcuna contestazione nei verbali». A proposito della distribuzione di monete da un euro, poi, la Commissione ha precisato che «è irragionevole considerare illegittimo il voto di un cittadino il cui contributo è stato pagato generosamente da un conoscente».

 

Ad ogni modo resta evidente che l’eventuale discesa in campo dell’ex governatore disturberebbe l’ipotetico ballottaggio di Valente contro il sindaco uscente. Così come è stata chiara da subito la linea del Pd che sarà ribadita dal premier segretario Matteo Renzi nella direzione del 4 aprile: i candidati vincitori alle primarie sono quelli da sostenere, senza se e senza ma.