La destra conservatrice del partito Diritto e giustizia (Pis) di Jaroslaw Kaczysnski ha vinto le elezioni in Polonia. Secondo gli ultimi, ma ancora non ufficiali, exit poll di Ipsos, il partito di Jaroslaw Kaczysnski ha ottenuto il 37,7% dei voti, pari a 232 seggi nella Camera bassa del Parlamento composta da 460 membri. I risultati ufficiali sono attesi domani, mentre il dato del Pis potrebbe calare e il partito potrebbe essere costretto a pensare a partner per governare in assenza della maggioranza assoluta. Questa sarà anche la prima volta che i partiti di sinistra cresciuti dopo il 1989 resteranno fuori dal Parlamento polacco.
Infatti, se i dati degli exit poll verranno confermati, sia i Podemos polacchi, "Insieme", sia "Sinistra Unita", non riusciranno a superare le soglie per entrare nell’emiciclo dominato dallo strapotere dei conservatori del Pis di Jaroslaw Kaczynski.
Secondo i dati Ipsos, il partito socialdemocratico Razem Partia (Insieme), fondato quest’anno da Adrian Zandberg, si è fermato al 3,9%.
L’alleanza di sinistra, "Sinistra Unita", invece, ha raggiunto il 6,6% ma per le coalizioni la soglia è dell’8%. Sinistra Unita ha raccolto a luglio i membri dell’Alleanza dei democratici di sinistra (Sld) e alcuni gruppi più piccoli tra cui socialisti e verdi.
Sul filo del rasoio, in attesa dei dati reali, resta il partito di estrema destra e euroscettico KORWiN di Janusz Korwin-Mikke (che all’Europarlamento siede insieme all’Ukip di Farange), che ha ottenuto il 4,7%.