Emergenza lavoro, il Molise alle prese con il Bilancio

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Emergenza lavoro, il Molise alle prese con il Bilancio

06 Gennaio 2012

L’emergenza occupazione in Molise resta una delle priorità su cui il governo regionale dovrà confrontarsi nel 2012. Un vero e proprio banco di prova per il presidente Michele Iorio e il centro destra alle prese con i problemi che riguardano imprese e lavoro. Un appello a intervenire in questa direzione è stato lanciato dalla Cisl Molise, che si è detta preoccupata per la situazione di tantissimi operai finiti in cassa integrazione. Per il segretario generale della Cisl Molise, Pietro Iocca, “il lavoro è la prima questione da affrontare, poiché vanno tutelati i posti esistenti e creata nuova occupazione”. Dunque, il sindacato ha chiesto alla Regione di aprire un tavolo di confronto permanente sul tema del lavoro e dello sviluppo.

Per quanto riguarda le polemiche sui costi della politica, poi, per la Cisl “le regole valgono per tutti: anche parlamentari e consiglieri regionali devono dare l’esempio contribuendo al risanamento dei conti”. Il dibattito sul tema anima anche il Consiglio regionale, che nella prossima seduta si troverà proprio a discutere dei tagli. L’argomento è inserito nella Finanziaria regionale e alcune misure riguardano l’abolizione dell’assegno vitalizio ai consiglieri e la riduzione dei compensi ai componenti degli organi di amministrazione di alcuni Enti e Agenzie regionali. La norma prevede, nello specifico, una riduzione del 10 per cento delle spese riconducibili all’Assemblea regionale e quindi anche ai consiglieri. Per i componenti di alcuni Enti ed Agenzie regionali, infine, sono previste riduzioni dei compensi che variano dall’8% al 20% in base all’importo percepito annualmente. Ma per i sindacati è solo il primo passo e molto altro ancora si dovrà fare per garantire lo sviluppo necessario alla ripresa dell’economia molisana.

Nel frattempo, restano aperte numerose vertenze, come quella dello Zuccherificio di Termoli, l’ultima industria del settore rimasta al sud, o la Solagrital di Bojano (Campobasso), azienda legata al gruppo Arena. Occorre tutelare, inoltre, l’industria della moda con a capo l’Ittierre di Pettoranello, in provincia di Isernia, e guardare con attenzione agli sviluppi dell’operazione Termini Imerese, stabilimento rilevato dal gruppo dell’auto Dr di Macchia d’Isernia. Prima di tutto, però, occorre che il Consiglio regionale tenga a posto i conti. A tal proposito, è partito l’iter per l’approvazione del Bilancio di previsione 2012 e della Finanziaria regionale. I due documenti sono all’esame della Commissione, mentre il 9 gennaio saranno presentati alle parti sociali. Il 17 gennaio, infine, la parola passerà al Consiglio regionale. I lavori andranno avanti a oltranza, fanno sapere dalla maggioranza, fino all’approvazione definitiva. Anche il presidente del Consiglio regionale, Mario Pietracupa, si è detto sicuro “che l’iter avviato si concluderà in tempi ragionevolmente brevi. In ogni caso, la struttura del Consiglio e della Presidenza accompagnerà anche le fasi successive al fine di garantire l’immediata trasmissione dei documenti e scongiurare il ricorso all’esercizio provvisorio, assecondando in questo modo l’auspicato processo di sburocratizzazione e semplificazione delle procedure”. Si apre, dunque, in Molise una fase delicata per il futuro della Regione. Ancora una volta la politica è chiamata a fare la sua parte e questa volta non ci si può permettere di compiere alcun passo falso.