Emilia, Letta affronta contestatori. “Terrò per me delega Protezione Civile”
30 Maggio 2013
di redazione
‘E’ stato colpito un pistone del motore dell’Italia. La caduta del Pil dello scorso anno e di quest’anno è figlia anche del terremoto”, dice il premier Enrico Letta in visita a Bologna, rivolgendosi ai terremotati dell’Emilia Romagna. "Vogliamo lavorare moltissimo per dare risposte", promette, ma a Mirandola, davanti allo stabilimento di Sorin, cittadini e comitati accolgono protestando il presidente della Regione Errani e il Premier. Letta però non si sottrae e parla con i cittadini, garantisce su tempi e cifre del finanziamento previsto dal decreto legge 43, annuncia i pagamenti alle imprese, assicura che le mafie non riusciranno ad infiltrarsi nella ricostruzione. "Dobbiamo prendere lezione da ciò che è successo in questo anno qui in Emilia e partire da qui per elaborare una nuova legge quadro nazionale sulle emergenze che indichi regole chiare e preventive". E annuncia che terrà per se la delega sulla Protazione Civile. Domani, il cdm affronta il tema delle ristrutturazioni eco-compatibili e a rischio sismico. Intanto, durante la notte, una scossa di magnitudo 2,9 semina il panico nelle terre già vessate dal terremoto dell’anno scorso.